Questa è la vera storia di come ho sviluppato un debole per un’attraente signora matura, che è stata un’esperienza così straordinaria da aver influenzato la mia vita sessuale.

Gli eventi si sono svolti molti anni fa, quando avevo poco più di vent’anni e studiavo per la mia prima laurea in splendidi edifici storici e giardini paesaggistici dell’università. Era estate e il dipartimento stava ospitando una cerimonia di laurea e mi è stato chiesto il favore di accompagnare un po’ in giro un’amica americana di una delle nostre docenti, che era impegnata nella cerimonia accademica. Ho pensato che sarebbe stata una buona idea se avessi indossato il mio elegante completo grigio da intervista e infatti sono stato presentato a questa donna vestita in modo molto elegante con una piccola giacca di lino verde scuro e una gonna a tubino abbinata. Ha detto di chiamarsi Pamela e direi che poteva avere circa 60 anni, ma wow… aveva un bell’aspetto per la sua età! Aveva un viso molto grazioso con zigomi rotondi, grandi occhi grigi e capelli grigi corti e arruffati che agli americani sembrano stare così bene. Direi che era di statura media, ma con una figura piccola e sinuosa.

Si è subito innamorata di me, dicendo quanto fossi intelligente nel mio vestito e complimentandosi per la mia altezza e il mio fisico atletico. Ha menzionato nel suo piacevole accento americano quanto fosse bello essere scortata da un giovane così bello. Non credo di aver mai incontrato fino a quel momento una donna anziana il cui aspetto e le cui parole mi facevano battere il cuore e facesse scorrere il sangue verso i miei organi inferiori evidenziando un leggero rigonfiamento dentro i miei pantaloni per il semplice fatto di essere in sua compagnia (cosa che speravo non notasse). Dopo averla portata in giro per alcuni dei bei palazzi antichi e le aule storiche, mi chiese se sapevo dove poteva fumare una sigaretta. Non era permesso fumare all’interno del campus e aggrottò la fronte. Altrove! Quindi l’ho condotta in un piccolo atrio nascosto tra gli edifici dove ero solito uscire con un paio di colleghi quando fumavano. Fortunatamente, era dietro un’edera appesa, quindi era un luogo piuttosto appartato: c’era una vecchia finestra bloccata che aveva una sporgenza a circa un metro e mezzo da terra e la signora cercava di salirci su lottando un po’ con la sua minigonna attillata, così, da gentiluomo, l’ho presa per la vita e l’ho aiutata a sedere sulla sporgenza e poi mi sono appoggiato al muro di fronte, mentre si accendeva la sigaretta.

Abbiamo chiacchierato per un po’ mentre fumava e alla fine mi ha chiesto casualmente se avevo una ragazza. Quando ho detto “no“, è rimasta sorpresa e ha detto che non poteva credere che un ragazzo adorabile come me non avesse una donna. Poi ha aggiunto “beh, come fai per il sesso? So che voi giovani siete perennemente arrapati“. A questo punto sono diventato leggermente timido e il mio viso si è arrossato con suo evidente divertimento. “Vieni qui” disse lei in modo sexy. Pamela poi si sollevò la gonna aderente come poteva, aprì leggermente le gambe e mi fece cenno di avvicinarmi. A questo punto, mi sono spostato tra le sue cosce abbronzate ed era all’altezza perfetta per afferrare la mia cravatta e tirarmi verso di lei per un bacio.

All’inizio le nostre labbra si sono incontrate delicatamente, ma in pochi secondi ho potuto sentire la sua lingua serpeggiare nella mia bocca in un fantastico bacio alla francese. Il mio inguine, che era leggermente premuto contro il suo, divenne immediatamente gonfio di un’erezione in piena regola che non potevo nasconderle in alcun modo. “Mmm bello“, sussurrò tirando il mio culo verso il suo corpo, mentre mi baciava sempre più appassionatamente. Mentre le nostre lingue si schiarivano, ho iniziato a strofinare la mia erezione contro il suo tumulo, mossa che lei ricambiava con un movimento circolare, emettendo un leggero gemito mentre lo faceva. “Sei così adorabile” disse mentre le baciavo la guancia e le strofinavo il naso sul collo. “Oh Dio, sei così bella” ho risposto, accarezzando le mie mani su e giù per il suo corpicino. Poi si è appoggiata un po’ indietro e si è slacciata la giacca e i bottoni superiori della camicetta di raso argento in modo che potessi vedere un reggiseno bianco di pizzo sui suoi globi rotondi pieni. “Toccami i seni” sussurrò e io mossi la mia mano sinistra verso l’alto per stringerli delicatamente e accarezzare prima uno e poi l’altro, prestando particolare attenzione a strofinare i miei pollici sui suoi capezzoli induriti. Aveva delle tette molto morbide e leggermente cascanti come ci si potrebbe aspettare, ma comunque avevano una seducente forma rotonda – semplicemente perfetta per rendere il mio cazzo ancora più duro.

Continuammo a baciarci e intanto io mi spingevo leggermente dentro di lei e allungandomi delicatamente iniziai a strofinare la sua figa attraverso le mutandine di seta che già potevo sentire umide. “Mmmm sì, lo adoro” gemette. Poi le tirai giù il reggiseno abbastanza da permettermi di appoggiarmi e succhiare entrambi i capezzoli a turno, che si indurirono e si allungarono nella mia bocca come piccole fragole con sua evidente gioia. La sua mano si spostò verso il basso verso i pantaloni del mio vestito dove trovò il mio cazzo gonfio e lo strofinò lentamente su e giù con le sue dita ben curate. “Adorabile ragazzone, duro” ha detto con passione. Continuammo a baciarci e accarezzarci per qualche minuto, gemendo di desiderio l’uno per l’altro ed essendo un giovane, tutto quello che potevo fare era smetterla di scoppiare nei pantaloni lì per lì. Il pre-cum stava fuoriuscendo dalla testa del mio cazzo eretto che implorava di essere rilasciato dalla prigione dei miei pantaloni. “Tira da parte le mie mutandine” gemette e così feci, iniziando delicatamente a strofinare le sue labbra bagnate e il clitoride con le mie dita. In pochi secondi piagnucolò e ebbe uno spasmo contro il mio corpo in quelli che dovevano essere stati i colpi del suo primo orgasmo, ansimando senza fiato mentre lo faceva. Mi allontanai da lei mentre si riprendeva e mi slacciai rapidamente la cintura e il bottone per liberare il mio cazzo duro che balzò fuori rimbalzando verso la sua figa gocciolante come se fosse guidato dalla natura a mirare verso il posto che doveva cercare.

Vedendo il mio cazzo, ha allungato la mano e ha accarezzato il suo spessore su e giù un paio di volte e poi ha strofinato la sua testa rosa sulle sue labbra bagnate, piagnucolando mentre lo faceva. Stavo quasi per scoppiare lì e poi e non potevo più aspettare, quindi facendo un passo avanti, mi spinsi profondamente nella sua femminilità e rimasi stupito di quanto facilmente scivolassi dentro di lei e di quanto fosse calda e umida. Lei strillò e io ansimai rumorosamente mentre mi spingevo dentro di lei, il che era una fantastica sensazione di estasi reciproca. Il mio cazzo lungo e grosso si sentiva enorme dentro di lei mentre spinsi proprio nel suo nucleo umido e lei gridò con la bocca spalancata per il piacere che le davo. Anch’io gemevo mentre lo spingevo dentro ancora e ancora, le mie palle che schiaffeggiavano bagnate contro le sue labbra della figa ottenendo un buon caldo ammollo nel succo d’amore. Ancora e ancora, sbattendo contro di lei mentre gemevamo e ci baciavamo con le mani che accarezzavano l’un l’altro i reciproci corpi: il mio corpo alto e forte e le sue piccole curve adorabili e il seno che rimbalzava su e giù. “Oh Dio, mi piace così tanto” ansimò e “Che gran cazzo” piagnucolò. Tutto quello che potevo fare era gemere, perché potevo sentire il piacere crescere nella cappella e nelle palle pronte a esplodere.

Le mie spinte aumentarono di ritmo mentre afferravo questa donna adorabile, il cui viso era contorto in estasi – “Sto venendo” gridò e mentre spasimava in un orgasmo profondo, non riuscii più a trattenermi, le mie palle tremavano mentre rilasciavano il loro calore carico appiccicoso in getti bianchi spessi. Il mio sperma ha sparato in profondità nella sua figa fradicia ancora e ancora in cinque o sei scatti che solo un giovane virile poteva gestire.

Entrambi ansimammo profondamente e ci scuotemmo l’uno contro l’altro, baciandoci e guardandoci negli occhi mentre le mie spinte rallentavano, i nostri inguini erano bagnati di succhi d’amore. Dopo un minuto o due di coccole reciproche, mi sono allontanato da lei e lei ci ha pulito entrambi delicatamente con dei fazzoletti dalla sua borsa, mentre per tutto il tempo io accarezzavo e baciavo questa bella donna matura, che aveva dato un tale piacere a un giovane. Quando fummo nuovamente presentabili, l’ho riportata per mano nel mondo reale, dove nessuno avrebbe sospettato come ci fossimo appena goduti il ​​nostro meraviglioso “fare l’amore”. Alla fine ha dovuto andarsene e mi ha dato il suo numero su un piccolo pezzo di carta che diceva anche gentilmente che ero “il giovane più adorabile e il migliore di sempre”, il che sembrava un ottimo complemento da una donna matura così meravigliosa.

Purtroppo è dovuta partire per l’America non molto tempo dopo e non ho mai avuto modo di vederla di nuovo, ma è stata un’amante straordinaria e il nostro incontro ha alimentato molte mie fantasie, e da allora mi sono appassionato ai piaceri delle donne sexy e mature.

 

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